Engineering e Tinaba assieme per digitalizzare il sistema bancario
Fonte: Arenadigitale
Engineering, la principale Digital Transformation Company italiana al fianco di aziende e Pa nella gestione dei processi di trasformazione digitale, e Tinaba, App Fintech italiana, hanno sottoscritto una partnership che permette di offrire al sistema bancario italiano ed estero una soluzione unica per accelerare il percorso di trasformazione digitale. L’offerta, si legge in una nota, si rivolge a tutte le banche che hanno come obiettivo quello di dotarsi, in tempi rapidi, di servizi digitali a vantaggio dei propri clienti e senza la necessità di modificare il proprio sistema legacy, offrendo un nuovo modello di servizio che comprende prodotti e servizi tecnologici quali ad esempio roboadvisor, crowdfunding, servizi di pagamento app based e criptovalute, che si basano su tecnologia sicura e già testata in mercati regolamentati. È proprio dalle esigenze degli istituti finanziari e dei loro clienti che nasce la partnership tra Engineering e Tinaba, che mette a disposizione delle banche una soluzione ‘plug and play’ in grado di migliorare il loro posizionamento nel mercato dell’innovazione digitale. I vantaggi per le banche sono molteplici: maggiori ricavi, nuovi servizi e aumento della capacità attrattiva verso i clienti più giovani. Tinaba è una fintech italiana fondata nel 2015 da Matteo Arpe integrata con il sistema bancario fin dalla sua nascita grazie alla partnership con Banca Profilo. La fintech abilita l’accesso con un’unica integrazione a tutti i servizi bancari tradizionali e a quelli di nuova generazione: conto, carta, scambio e condivisione di denaro, servizio di investimento tramite roboadvisor, charity & crowdfunding, acquisto e vendita di criptovalute e tantissimi altri servizi e soluzioni tecnologiche garantendo la massima libertà nella gestione del proprio denaro.
L’accordo tra i due player prende forma in un contesto sfidante in cui sono ancora molte le banche che necessitano di una ulteriore spinta tecnologica. Le banche veicoleranno investimenti per la trasformazione digitale con focus sul miglioramento della customer experience e sull’evoluzione della propria piattaforma multicanale digitale per circa 5,3 miliardi di euro nel 2022, ulteriormente in crescita nel periodo 2023-2026.
La velocità dei processi di digitalizzazione, commenta Maximo Ibarra, Ceo & General Manager di Engineering, “è ormai un fattore imprescindibile di competitività per tutti i settori economici. Il settore bancario è centrale nella strategia di Engineering, dal momento che esso è stato tra i primi a credere nelle potenzialità della transizione digitale per l’efficientamento dei processi interni e per migliorare i servizi rivolti ai clienti, sia Corporate che Retail, a beneficio del Paese. Oggi una delle sfide principali delle banche è riuscire ad accelerare l’interconnessione con realtà innovative, per realizzare nuovi modelli di business in grado di creare valore per i clienti. Sono entusiasta del lavoro svolto da Giuseppina Volpi, a capo della Direzione Finance del Gruppo, che ha fortemente creduto nella collaborazione tra due eccellenze italiane del digitale come Engineering e Tinaba, definendo un accordo che va esattamente nella direzione di supportare la banca nell’assumere un ruolo da protagonista all’interno di un ecosistema teso a creare sinergie tra player differenti, così da allargare i suoi confini e servire i propri clienti in modalità end-to-end. Innovazione continua e competenza cross-industry permetteranno quindi di costruire nuovi servizi che renderanno sempre più digitale il rapporto con il cliente”. Engineering e Tinaba, grazie a un approccio definito come fintech-as-a-service, sono in grado di creare un ecosistema flessibile, personalizzabile e aperto all’integrazione. Il modello di offerta si suddivide in due ambiti tra loro autonomi, ma in qualche modo connessi: servizi Finanziari e servizi per il Territorio & Community. I servizi offerti sono modulari, componibili, integrabili e orientati a una customer experience d’eccellenza.