Nasce la super banca dati del Fisco

Fonte: italiaoggi.it

Una unica grande banca dati per il concordato preventivo biennale. Arriverà dalla fusione di Sogei-Sose la creazione della più grande realtà di condivisione e analisi di informazioni fiscali e di sistema. Il progetto come anticipato da ItaliaOggi ha trovato la nascita nel deposito dell’emendamento alla legge di conversione del dl 75/23 (altro pezzo a pagina 34). La società Sose spa è fusa per incorporazione nella società Sogei spa. L’operazione entrerà nel vivo in 30 giorni dall’approvazione dell’emendamento. Arriva la traguardo un progetto che conferma le anticipazione di ItaliaOggi e che punta a realizzare un polo unico di condivisioni di informazioni e dati fiscali. Sose ha la base attraverso gli Isa (Indicatori di affidabilità fiscale) per realizzare il progetto del concordato preventivo biennale. L’incrocio dei dati con l’interoperabilità delle banche dati di Sogei consentirà di predisporre le proposte di concordato alle piccole imprese utilizzando la base delle risultanze Isa. Inoltre con la fusione ripartirà secondo quanto risulta a ItaliaOggi il progetto di creare degli Isa anche contributivi i cosidetti Isac. L’obiettivo è quello di creare una struttura di eccellenza che metta assieme le competenze informatiche di Sogei, i profili professionali di data scientist di Sose e gli strumenti di analisi dell’Agenzia delle entrate. La nuova realtà sarà utilizzata poi non solo ai fini del concordato ma anche per gli accertamenti di ultima generazione con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Che i tempi fossero ormai maturi per la fusione si è avuta prova ieri quando la Sose ha comunicato la nomina del nuovo amministratore delegato in Cristiano Cannarsa già amministratore delegato di Sogei. Al momento gli altri due membri del cda il presidente Vincenzo Carbone (direttore grandi contribuenti agenzia entrate) e Giovanna Nicodano, consigliere, sono confermati per cooptazione fino al rinnovo delle nuove cariche della neonata società. Sose continuerà a garantire i servizi agli enti locali per lo sviluppo dei fabbisogni standard e dei Lep (livelli essenziali delle prestazioni) . A questo proposito è precisato che: «allo scopo di assicurare la continuità dell’attività svolta, prevede che, alla scadenza dei vigenti atti esecutivi stipulati dalla società incorporata con le strutture affidanti dell’amministrazione economico finanziaria, la società incorporante stipuli analoghi accordi che vadano a disciplinare e regolare i livelli di servizio e le modalità operative di erogazione delle prestazioni, tenuto conto della specificità delle attività svolte sinora dalla società incorporata».