La diffusione dei pagamenti digitali e le opportunità del PNRR

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Fonte: Nexigroup

Ernesto Belisario, Avvocato ed esperto di diritto delle tecnologie e innovazione nella Pubblica Amministrazione

E’ il momento del PNRR, soprattutto per le pubbliche amministrazioni. Dopo la pubblicazione dei primi avvisi per la trasformazione digitale di comuni e scuole, l’attenzione è dedicata alle ingenti risorse di cui gli enti possono usufruire dopo anni di innovazione con fondi limitati. Anche i pagamenti digitali sono protagonisti di questa fase attuativa del piano di Italia Domani per la digitalizzazione del Paese. Per promuovere la diffusione di PagoPA tra i comuni, il Governo ha stanziato 200 milioni di euro per l’adozione e la migrazione dei servizi sulla piattaforma, di cui il 40% destinato alle aree del Mezzogiorno.

L’avviso consente ai comuni di scegliere il numero di servizi di incasso da migrare su PagoPA a seconda della grandezza dell’ente. Si parte da un minimo di 3, per i comuni con meno di 20mila abitanti, o di 5 se il comune ha più di 20mila abitanti, fino ad arrivare alla migrazione completa di tutti i servizi sulla piattaforma. Sono ammesse le attività avviate dal 1° aprile del 2021. Nelle prossime settimane, poi, arriveranno i fondi anche per altre amministrazioni.

Le Pubbliche Amministrazioni non devono presentare progetti per ricevere un finanziamento, basterà seguire la procedura indicata nell’area riservata e, in base alle dimensioni dell’ente e alle scelte fatte in fase di candidatura (per PagoPA il numero di servizi da migrare), verrà definito un voucher economico del finanziamento.
L’erogazione delle risorse economiche sarà poi consequenziale al raggiungimento degli obiettivi specificati nell’avviso.

Da parte delle amministrazioni, la concentrazione sugli avvisi è massima: nessuno vuole perdere risorse e i tempi sono stretti. L’occasione è importante, per gli enti e per il Paese.
Sarà fondamentale in questo percorso non perdere di vista l’obiettivo e utilizzare queste risorse per rendere la PA un’alleata delle persone con un impatto positivo sulla qualità della vita e sul rapporto tra amministrazione e cittadini. Le amministrazioni sono chiamate, pertanto, a sfruttare al meglio questa occasione di crescita per la trasformazione digitale del Paese.

Infatti, la piattaforma di pagamenti digitali verso la Pubblica Amministrazione si sta contraddistinguendo per ritmi di crescita e volumi di fatturato sempre più sostenuti. Solo nei primi cinque mesi dell’anno PagoPA ha registrato (con dati aggiornati al 25 maggio 2022), quasi 137 milioni di transazioni per un controvalore economico di oltre 22,5 miliardi, pari ad un tasso di crescita del 140% rispetto allo stesso periodo del 2021.

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